Competenze Imprenditoriali

 COMPETENZE IMPRENDITORIALI


Buongiorno a tutti, rispetto ai corsi che vi avevo anticipato nei post scorsi, oggi vi andrò a spiegare tutti i punti che stanno alla base delle Competenze Imprenditoriali.

Questi corsi vengono visionati sul PCTO Mantova, un sostituto dell'alternanza in presenza.

Le Competenze Imprenditoriali insegnano: INTRODUZIONE AL DESIGN THINKING, BUSINESS MODEL CANVAS, IL BUSINESS PLAN, IL PITCH - IMPARA A PRESENTARE LE TUE IDEE.

Il Designe Thinking è un processo iterativo utilizzato dai team per comprendere i problemi degli utenti e creare soluzione innovative ed efficaci.

Questo processo cerca quindi di ridefinire al massimo tutti i problemi dell'utente tramite l'empatia  creazione di opportunità, capire le motivazioni e i perché di determinate azioni dagli utenti e infine testare quello che è stato il lavoro generale.

Nel punto successivo troviamo il Business Model Canvas, cioè un modello strategico lineare usato per incrementare e sviluppare Business Model, serve per riassumere le idee, capirle e saperle riassumere,  e fare Brainstorming.

L'infrastruttura del BMC mostra in chiaro: i prodotti, i clienti, fornitori... che compongono e contraddistinguono l'azienda.

La struttura è composta da 9 sezioni: Partner, Attività, Risorse, Proposta di valore, Relazioni con i clienti, Canali, Clienti, Costi, Ricavi.

I Clienti rientrano nel BMC perché sono il nostro target, sono una rampa di lancio per il futuro e sono il filo conduttore per facilitare un processo più avanzato.

Le Proposte di valore sono le chiavi del progetto, senza le quali non avrebbe significato il BMC, è uno degli elementi più importanti della struttura e delinea se siamo sulla strada giusta o meno.

I canali creano idee per i test, maggiore focus sulla relazione e conoscendoli a fondo ottimizzano la gestione.

La Relazione con il cliente rientra nel progetto perché senza cliente non ci sarebbe fatturato, target, gestione ecc..., possiamo capire quali siano le aziende più performanti e capire come eguagliarle e creano opportunità per capire come migliorare.

Senza i ricavi non ci sarebbe profitto, quindi nessun modo per sopravvivere, creano espansione attraverso linee di ricavo / costi.

Attraverso le Attività vengono percepite le risorse e i partner; in generale rappresenteranno la maggior parte del vostro tempo e amplificano la ricerca.

Le Risorse rientrano nel BMC perché senza un monitoraggio adeguato è difficile avere il massimo risultato possibile.

I Partner ci stabilizzano correttamente in relazioni da mantenere nel tempo, espansione e sviluppo.

I costi infine contribuiscono a migliorare, attraverso strategie, la nostra economia e delineano il posizionamento e la struttura.


Come terzo punto troviamo il Business Plan: un documento fondamentale per la realizzazione e definizione di un'idea imprenditoriale.

Il BP è un documento che viene richiesto da diverse attività per incorporarlo ad esse sia se private che non, migliora punti di debolezza ritrovando così il successo. 

Ci rivela cosa e chi è davvero la nostra azienda,  chi sono i nostri clienti, spiegando nel dettaglio perché dovrebbero comprare o no da noi, definisce quali azioni sono in grado di fare e se possono fruttare qualcosa.

Avendo ampio spazio a disposizione ci rivela i competitor, descrive nuovi sbocchi sul mercato per crescere e struttura sia i punti di forza che quelli di debolezza.


Come ultimo punto troviamo il Pitch: una presentazione che vuole attirare più clientela (investitori) possibile al fine di finanziare un'idea di partenza in corso di sviluppo.

La strategia del Pitch è quella di essere affascinante, completo ed efficace; se veramente vuole far colpo su possibili finanziatori, deve contare su colori forti, immagini significative che attraggono il cliente e senza riempire la pagina di informazioni, le quali rischiano di annoiare il cliente e la possibile perdita del finanziamento.


ALLA PROSSIMA

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